Tutti a San Marino conoscono lo studio Grandoni. In trent’anni d’attività ha elaborato oltre mille progetti, costruito edifici in Repubblica e all’estero. Ha operato durante il boom edilizio attirando su di sé - così come altri costruttori - le critiche di chi temeva un’urbanizzazione selvaggia. I tempi sono cambiati, allora il Titano era in piena espansione economica. Oggi le difficoltà, anche per il settore immobiliare, sono note a tutti. E in questo settore, in forte crisi, i giovani architetti hanno minor opportunità di emergere. L’idea di una fondazione per promuovere e coordinare iniziative in ambito urbanistico ed architettonico nel piccolo monte patrimonio dell’Unesco, nasce da due giovani ed è pensata per i giovani. Sono stati infatti proprio i figli di Marino Grandoni, Amedeo e Simone, a volerla costituire. Con uno studio già avviato, il loro percorso professionale è stato semplice. Ma è tutto in salita per chi non ha le spalle coperte. Di qui la proposta: un concorso di idee, a cadenza biennale, rivolto a giovani professionisti e laureandi. Il primo bando verrà emesso all’inizio del prossimo anno. Nel video l'intervista all'architetto Amedeo Grandoni
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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