La soluzione alle divergenze di maggioranza sul documento della finanza pubblica potrebbe essere in una riduzione delle previste aliquote impositive per le società finanziarie. Il Segretario alle Finanze Pier Marino Mularoni si è preso il tempo necessario per valutare la richiesta dei colleghi di maggioranza e in settimana potrebbe proporre, ma ancora non c’è nessuna conferma, una riduzione significativa dell’imposta sui mandati fiduciari, che però aprirebbe la questione del recupero del mancato gettito. Dai democratici la proposta di tagliare gli sprechi nella pubblica amministrazione attraverso una migliore utilizzazione dei dipendenti pubblici. Un contenimento dell’1 per cento porterebbe un vantaggio che consentirebbe di recuperare il mancato introito. Più tranquillo appare il capitolo del commercio e turismo. Mularoni spiega che nella nuova impostazione della finanziaria saranno inseriti articoli programmatici con i quali si darà mandato al governo di predisporre una riforma complessiva dei settori, per assicurare una maggiore competitività del sistema. I bene informati non escludono che si possa arrivare anche ad una riduzione delle imposte indirette, e dunque della monofase.
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