Il Paese sta facendo troppo poco per l’economia del domani e soprattutto centinaia di lavoratori stanno perdendo il posto, rimanendo senza una prospettiva. Di questo si è discusso nell’attivo dei delegati. I vertici CSdL propongono un nuovo modello di sviluppo basato su lavoro e qualità. Ma la condizione imprescindibile è giungere quanto prima al rinnovo dei contratti, anche per dare fiato all’economia rilanciando i consumi. La Confederazione del Lavoro critica aspramente l’atteggiamento degli industriali. Annunciata poi una forte mobilitazione per rivendicare un confronto con il Governo. All’Esecutivo si chiede di accelerare sulla riforma tributaria per introdurre maggiore equità e superare la disparità di trattamento nella tassazione tra sammarinesi e frontalieri. Quanto alla riforma del mercato del lavoro, la CSdL insiste sulla necessità di superare le “distorsioni” create dal decreto Mussoni rimettendo al centro del dibattito concetti quali stabilità e pari opportunità. Infine il tema delle infiltrazioni, con l’invito a tutti i cittadini a partecipare alla conferenza pubblica di domani sera dal titolo: “La piovra a San Marino”. Nel video l’intervista a Giuliano Tamagnini
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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