La trattativa “perde i pezzi”, ma a confronto ormai concluso. Anis ieri ha abbandonato il tavolo sviluppo, “per dare un segnale forte – dice il Direttore generale Vagnini – rispetto all'impostazione del progetto che non va nella direzione da noi auspicata”.
Alcune richieste sono state recepite – ammette Vagnini – ma non quelle a nostro avviso sostanziali: ad esempio la possibilità di utilizzo del lavoro interinale e di spostare alla domenica almeno un paio di festività per poter recuperare ore di lavoro.
Ribadita poi la totale contrarietà ai nuovi meccanismi di assunzione dei lavoratori forensi, che generano un aumento del costo del lavoro.
La Segreteria al Lavoro tiene il punto e sottolinea dal canto suo che “l'80% delle proposte di Anis sono state esaudite, dalla legge sviluppo o da altre norme già approvate. Si va da agevolazioni fiscali, alla possibilità di ottenere il credito agevolato con meno vincoli; fino all'estrazione proprio dei lavori occasionali anche al settore industriale, che la Segreteria si è impegnata a portare assieme alla seconda lettura del testo della norma sullo sviluppo. Zafferani confida comunque in un ripensamento e in una rinnovata disponibilità dell'Associazione a rappresentare gli interessi delle imprese.
Un richiamo anche alla dura presa di posizione del presidente di Anis verso il Segretario al Lavoro, accusato da Ceccato di avere aizzato il popolo di facebook contro un imprenditore che ha permesso ai dipendenti di salire sul Pianello a manifestare senza rinunciare a parte dello stipendio, al pari dei sindacalisti che erano già in piazza. Nel servizio la replica di Andrea Zafferani, Segretario di Stato per il Lavoro e William Vagnini, Direttore Generale Anis.
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Alcune richieste sono state recepite – ammette Vagnini – ma non quelle a nostro avviso sostanziali: ad esempio la possibilità di utilizzo del lavoro interinale e di spostare alla domenica almeno un paio di festività per poter recuperare ore di lavoro.
Ribadita poi la totale contrarietà ai nuovi meccanismi di assunzione dei lavoratori forensi, che generano un aumento del costo del lavoro.
La Segreteria al Lavoro tiene il punto e sottolinea dal canto suo che “l'80% delle proposte di Anis sono state esaudite, dalla legge sviluppo o da altre norme già approvate. Si va da agevolazioni fiscali, alla possibilità di ottenere il credito agevolato con meno vincoli; fino all'estrazione proprio dei lavori occasionali anche al settore industriale, che la Segreteria si è impegnata a portare assieme alla seconda lettura del testo della norma sullo sviluppo. Zafferani confida comunque in un ripensamento e in una rinnovata disponibilità dell'Associazione a rappresentare gli interessi delle imprese.
Un richiamo anche alla dura presa di posizione del presidente di Anis verso il Segretario al Lavoro, accusato da Ceccato di avere aizzato il popolo di facebook contro un imprenditore che ha permesso ai dipendenti di salire sul Pianello a manifestare senza rinunciare a parte dello stipendio, al pari dei sindacalisti che erano già in piazza. Nel servizio la replica di Andrea Zafferani, Segretario di Stato per il Lavoro e William Vagnini, Direttore Generale Anis.
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