Gli economisti della Banca centrale europea hanno tagliato la stima sulla crescita dell’eurozona nel 2012, portandola a -0,1% da +0,8%. Lo afferma nel suo bollettino mensile. Per il 2013 l’Unione Europea crescerà dell’1,1%, contro la precedente stima dell’1,6%. L’area euro dovrebbe registrare una ripresa economica “molto graduale” nel corso dell’anno, è la previsione della Bce. E suggerisce: “Dovrebbero essere ridotte le rigidità del mercato del lavoro e dovrebbe essere accresciuta la flessibilità salariale”.
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