Fino al 17 novembre verrà analizzato il sistema finanziario della Repubblica anche attraverso colloquio con le istituzioni, la vigilanza e i rappresentanti dell’industria bancaria e finanziaria. I risultati confluiranno nel rapporto sulla stabilità finanziaria del Titano, che dovrà individuare opportunità di sviluppo e di miglioramento. Con la partecipazione volontaria a questa missione, fortemente voluta da Banca Centrale, San Marino conferma la volontà di proporsi come centro finanziario aperto agli investitori esteri, sottoponendosi per la prima votla nella sua storia ad un Check-up approfondito, realizzato da una istituzione internazionale autorevole e indipendente.
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