L’obiettivo della UE è chiaro: equiparare i costi del traffico internazionale a quello nazionale entro il 2015, per tutti i Paesi dell’Unione. Il primo passo è stato fatto: il nuovo piano tariffario, entrato in vigore da poco, parla chiaro: le telefonate dall’estero non possono costare più di 35 centesimi, mentre quelle verso l’estero devono rientrare entro la soglia degli 11 centesimi. In precedenza i costi massimi erano rispettivamente di 39 e 15 centesimi. Questo fino al giugno del 2012, quando dovrebbe partire un piano per portare ad un ulteriore, graduale, abbassamento delle tariffe di roaming. San Marino non fa parte dell’Unione e la situazione non è così definita; come spiega l’amministratore delegato di San Marino Telecom. Non resta che attendere, insomma, le decisioni delle varie compagnie che operano in Repubblica. La situazione sarebbe diversa – secondo Della Balda – se a San Marino fosse già attiva un’Authority.
Nel video l'intervista a Andrea della Balda (Amministratore delegato San Marino Telecom)
Gianmarco Morosini
Nel video l'intervista a Andrea della Balda (Amministratore delegato San Marino Telecom)
Gianmarco Morosini
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