Hanno preso il volo, è proprio il caso di dirlo, i costi dei biglietti aerei, aumentati ad agosto del 6,2% rispetto all'anno precedente, e addirittura del 26,6% in rapporto a luglio. Non è andata meglio a chi viaggiava in treno. Sono infatti un po’ tutti i prezzi dei trasporti ad essere aumentati: dal 32% per i marittimi al 9,6% per i ferroviari. E chi ha scelto l’auto ha dovuto vedersela con pedaggi autostradali ( + 6,5%) e benzine (+14,6%). Viaggiare costa caro, soprattutto in questi tempi di crisi. L’unica voce che ha registrato una tendenza inversa è stata quella di ombrelloni e lettini, con prezzi in calo del 4,7% rispetto ad agosto2009. Se cresce l’inflazione il turista risponde scegliendo mete più vicine. Non è un caso che oltre la metà degli abitanti di Toscana, Sicilia e Puglia abbiano scelto come luogo di vacanza la propria regione e lo stesso abbiano fatto oltre un terzo dei residenti in Emilia-Romagna e Veneto. Bere e mangiare bene, è questo il vero motore della vacanza Made in Italy. Il turismo enogastronomico ha un valore stimato di 5 miliardi di euro. Una tendenza – secondo la Coldiretti - che dovrebbe consolidarsi a settembre, mese durante il quale un italiano su dieci sarà in vacanza per godere di località meno affollate e più convenienti, con risparmi del 30%.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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