E' stato coniugato in tutte le sue declinazioni il tema della internazionalizzazione nella serata Think Global, voluta dalla Segreteria di Stato alla Cooperazione Economica Internazionale e l'Università della Repubblica di San Mairno. Un processo, quello di apertura al mondo, che riguarda gli Stati, i sistemi economici e finanziari, le imprese, le singole persone. E ieri sera sono state le testimonianze a consentire di capire che cosa significhi “internazionalizzare”. Se per un Paese questo comporta adeguamenti degli assetti normativi, la definizione di specifici accordi bilaterali, la crescita dell'apparato pubblico in tutte le sue espressioni, per un sistema economico significa prepararsi a tutti i livelli per affrontare al meglio una concorrenza più ampia ed agguerrita. In una sola parole, significa “crescere”. A portare un prezioso contributo, nella serata pubblica, oltre alle riflessioni del Segertario di Stato alla Cooperazione Economica, anche le esperienze di imprenditori di successo, come Riccardo Quattrini di Cefla International, Neni Rossini del gruppo SIT, Roberto della Rupe di Luce.sm. Nel merito degli aspetti giuridici è entrato l'avvocato intenazionalista Jacopo Gasperi, con studi legali in Italia e all'estero, come a Nuova Delhi e Dubai. Importante anche il percorso del sistema bancario e finanziario, illustrato dal presidente di Asset Banca, Stefano Ercolani. Poi il mondo della formazione, con Michele Chiaruzzi dell'università sammarinese e Massimo Ferdinandi, docente a Bologna e direttore del Corso di Alta Formazione tenuto nell'ateneo del Titano. Al termine la consegna dei diplomi agli studenti che hanno superato gli esami finali, qualcuno proprio alla vigilia della partenza per completare il percorso di formazione, con la partecipazione a stage all'estero, in particolare nell'area asiatica, di questi tempi in forte sviluppo.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©