La Federazione industria della Csu punta il dito contro quelle che definisce tre strane crisi aziendali, citando i casi di Calzaturificio Titan, Data Print Grafik e Arte: “Alla scadenza degli sgravi fiscali – accusa la Fli – via libera ai licenziamenti. E’ il filo rosso che unisce gli ultimi tre casi di riduzione del personale e l’elemento comune di queste vertenze – rincara il sindacato – oltre ai benefici fiscali che hanno ottenuto le aziende interessate, è stata l’arroganza con cui gli imprenditori si sono presentati agli incontri, e l’insofferenza alle rimostranze manifestate dal sindacato prima e dal governo poi, come se i licenziamenti siano una cosa del tutto naturale. Anche l’Anis – conclude la Csu – ha svolto un ruolo puramente passivo”.
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