Oggi la nuova riunione ma le associazioni bancarie, stando alle anticipazioni, non ci saranno. Abs e Assobank non hanno firmato l’accordo del 9 luglio e non reputano il tavolo la sede adatta per affrontare i contratti. L’Anis – intanto – dopo la questione della validità erga omnes del contratto industria artigianato con la sola firma dell’Osla dichiara che parteciperà, ma con l’idea che sia necessario un chiarimento. “Il principio erga omnes – si legge su una nota degli industriali – è fuori dal tempo. Non è uno strumento di equità sociale ma un ruolo per far prevalere il volere di pochi sulla volontà di molti”. L’Anis sottolinea che l’ossatura dell’economia sammarinese è costituita dalle sue 300 aziende aderenti che danno occupazione a 6mila lavoratori e producono un fatturato di 2 miliardi di euro. “Noi non ce l’abbiamo con l’Anis - ha puntualizzato il neodirettore dell’Osla Giorgio Chiaruzzi. - La firma delle tabelle retributive coi sindacati è stata la naturale conseguenza della firma dell’accordo al tavolo tripartito”.
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