Tremonti rilancia e chiede lo scambio automatico di informazioni. Il Segretario di Stato per gli affari Esteri ha riunito, in seduta straordinaria, il Congresso di Stato e ha messo sul tavolo l’ennesimo atto di una trattativa difficile. In realtà il Ministro delle finanze italiano allo scambio automatico di informazioni punta da sempre, anche se questo non faceva parte del pacchetto trasparenza adottato in fretta e furia dal Governo per non entrare nella black list italiana. L’Esecutivo, subito dopo ha incontrato il Patto e non è escluso che questa nuova richiesta possa rimescolare le carte degli equilibri interni alla maggioranza. Il Governo deve decidere quale strada percorrere, ma non sembra in realtà avere molte carte da giocare. Può dire di no e pagare il prezzo del decreto incentivi che l’Italia sta per varare. Può dire si, che significa firmare tutti gli accordi con Roma e normalizzare i rapporti tra i due Stati, sperando poi di trattare spazi di sviluppo economico futuri. L’opzione più immediata sembra quella di chiedere un incontro politico, ai più alti livelli, tra i due Governi. Ma la diplomazia ha tempi lunghi e la black list di Tremonti arriverà fra 4 giorni.
Sonia Tura
Sonia Tura
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