Una assenza che rammarica il governo poiché l’incontro non riguarda solo aspetti retributivi, ma anche questioni istituzionali e progettuali. C’è l’associazione degli industriali, che non intende venire meno alle proprie posizioni, soprattutto sulla questione erga omnes. Nel pomeriggio gli industriali incassano l’appoggio dell’Unas che si schiera contro lo smodato utilizzo di questo principio poi l’Anis punta il dito sui sindacati - come riporta Fixing - capaci di chiedere la validità per tutti del contratto tripartito, ma comportarsi da 11 anni diversamente per il settore artigianato, dove riconosce a Unas e Osla due diversi contratti, nonostante – sempre secondo la legge – dovrebbe essere applicato il trattamento migliore per i lavoratori. Sulla questione comunque il governo annuncia: “apriremo a breve un tavolo di confronto per valutare i criteri della rappresentatività” . Al tripartito comunque viene riconfermata da tutti i presenti la volontà di una partecipazione attiva. Si è deciso inoltre di portare avanti tutti gli aspetti previsti attraverso gruppi di lavoro mentre le parti si preparano alle prossime scadenze. La modifica della legge sul lavoro e la revisione di quella sulla cassa integrazione.
Riproduzione riservata ©