Il prossimo passo sarà la certificazione del palazzo dei congressi Kursaal. Molte aziende internazionali, infatti, si muovono con questa prerogativa e dunque potremo rendere l’offerta sammarinese ancora più appetibile. Sergio Michelotti rientra dalla Borsa del turismo congressuale di Firenze con importanti conferme. 40 i Buyers, cioè i compratori europei che hanno preso contatti con il consorzio San Marino 2000, in soli due giorni. “Oggi – a differenza del passato – il congresso non è solo mirato al momento istituzionale, ma è importante quello che si organizza nei momenti sociali, cosa che la nostra organizzazione e la Repubblica sono in grado di offire. Altro passo sarà l’ attuazione nel 2007 di un convention bureau, che dovrà diventare una realtà dinamica e operativa, per porsi sullo stesso piano con realtà fuori dei confini e, perché no, anche d’oltralpe. Conferme sul lavoro svolto nel segmento congressuale arrivano indirettamente anche dal report dell’osservatorio congressuale italiano, che per il 2006 annota una leggera flessione rispetto ai primi sei mesi del 2005, ma resta il dato che il 97 per cento degli eventi organizzati in Italia sono con una partecipazione sotto le 300 persone. convegni che rappresentano proprio il nostro target" – prosegue Michelotti. Altre opportunità potrebbero arrivare dall’organizzazioni di eventi di tipo internazionale, la recente assemblea del consiglio d’ Europa ne è un esempio. Dunque la possibilità per San Marino di avere le istituzioni quali migliori promotori verso certi organismi internazionali.
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