“Smac turistica”, ma non solo. Diverse le misure allo studio per dare ossigeno ad un settore pesantemente colpito dalla crisi innescata dalla pandemia; fra attività chiuse; pressoché totale assenza di prenotazioni; difficile accesso al credito; protocolli di sicurezza che – seppur indispensabili – complicano l'organizzazione del lavoro. Per tanti operatori il principale obiettivo dell'estate sarà la mera sopravvivenza. E mentre Governo e Maggioranza si confrontano, per elaborare risposte, le categorie chiedono interventi straordinari. Un grido d'allarme da tempo raccolto e fatto proprio dal Segretario al Turismo; tanto che non sono mancate voci di presunti contrasti con i colleghi dell'Esecutivo, smentite tuttavia dal diretto interessato nel corso di Closeup.
Su un punto, tuttavia, Pedini Amati è stato chiaro: “abbiamo ereditato un bilancio lacrime e sangue”, non vi sono margini per finanziamenti a fondo perduto. Si sta però pensando ad incentivi per l'apertura di nuove attività, o la riqualificazione di quelle esistenti, in distretti in estrema difficoltà, come quello della ex Stazione. Irrealizzabile, invece – ammette -, il blocco totale di tutti i pagamenti allo Stato. Nel prossimo decreto si vorrebbe comunque introdurre un taglio del 30%, sulle bollette, ma solo per gli esercizi che restino aperti anche nelle ore serali. Si lavora poi sull'attuazione di screening gratuiti ai dipendenti; assicurazioni, da legare al credito d'imposta, per tutelarsi da possibili problemi connessi al covid. E soprattutto la “Smac turistica”, per i non residenti; sulla quale punta forte la Segreteria, per tornare al messaggio “in Repubblica conviene”. L'idea di Pedini Amati è quella di fornirla gratuitamente a chiunque entri nel Paese; dovrà avere una scadenza, ed essere accettata, con la relativa scontistica, in ogni esercizio commerciale di San Marino. Novità anche sul fronte degli eventi, ad oggi – ricorda – vietati dall'ultimo decreto. Fondamentale, infine, l'attività di comunicazione, specie per incentivare il turismo outdoor, considerato strategico da Pedini Amati.