I numeri, diffusi dall'Osservatorio Turistico Regionale, parlano di un ferragosto da sold-out in Riviera. Nel weekend “lungo” sono previste 3,6 milioni di presenze, per un indotto stimato di 280 milioni di euro. Il tasso di occupazione delle camere, negli oltre 3000 hotel, da Comacchio a Cattolica, è vicino al 100%. E anche nelle altre località di villeggiatura italiane – specialmente quelle liguri, sarde e pugliesi - si sorride. Se il bel tempo accompagnerà anche la seconda parte di agosto, in Emilia-Romagna si potrebbero superare i 46,5 milioni di turisti registrati nell'arco del 2015. Sarà importante il meteo, dunque, e le previsioni parlano di sole e temperature in graduale aumento. Condizioni ideali, insomma, per gli operatori turistici; ma c'è una categoria che – per altre ragioni – da tempo manifesta un profondo malcontento: quella dei bagnini. E allora da ferragosto, fino al termine della stagione, in oltre 400 stabilimenti della costa emiliano-romagnola verranno issate bandiere britanniche, per protestare contro la famigerata direttiva Bolkestein. Non vogliamo uscire dall'Europa – sottolineano FIBA e SIB –, ma “trasmettere il disagio degli operatori balneari, nel vedere come il loro futuro sia in mano a tecnocrati che condizionano le politiche nazionali di gestione di un sistema economico che da sempre rappresenta un fiore all'occhiello del turismo del nostro Paese”
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