Fare bilanci è certamente prematuro. Se ne riparlerà all'inizio della prossima settimana, quando – del resto – già si inizierà a preparare l'altro ponte: quello del primo maggio. Le previsioni per questo 25 aprile erano piuttosto fosche, ma il tempo – specialmente ieri – ha aiutato non poco. “Il flusso di turisti è stato buono – afferma Stefano Raggi, del Consorzio San Marino 2000 -; oggi abbiamo registrato un calo, comunque fisiologico, considerata la lunghezza del Ponte. Siamo ai livelli dello scorso anno ma la capacità di spesa è quella che è, considerata la crisi. Meglio comunque i ristoranti degli alberghi”. Analisi condivisa da Emanuele D'Amelio, di USOT. “I turisti hanno meno soldi in tasca e quindi optano per vacanze brevissime o prenotazioni last minute particolarmente vantaggiose”. Entrambe le organizzazioni continuano a chiedere alle istituzioni di investire sugli eventi, per ridare fiato al settore. Discreta la situazione nel riminese, dove tra le altre cose è in corso il raduno di Rinnovamento nello Spirito, con oltre 10.000 partecipanti. E poi il business dell'est Europa. In questo weekend – fanno sapere dal “Fellini” - sono previsti migliaia di arrivi dalla Russia, anche se il vero boom si avrà nei primi giorni di maggio, in occasione della Pasqua Ortodossa.
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