I primi dieci giorni di agosto sono andati male, riferisce Stefano Raggi presidente di Consorzio San Marino 2000, la ristorazione ha subìto un calo del 20%. E’ presto invece, per avere dati certi dagli alberghi, si aspetta la fine del mese, “Ma siamo ottimisti per questa e le settimane che seguono – puntualizza Raggi – di solito da ferragosto in poi l’andamento turistico è buono. Certo, il periodo non è dei più indicati per le prenotazioni – aggiunge – qualcuna ce n’è, ma di solito sono più abbondanti fuori stagione. Speriamo anche nel maltempo – conclude ridendo – le previsioni meteo sono altalenanti. Certo, è anche vero che non possiamo basare le nostre previsioni di incasso su questo. Dieci anni fa i flussi turistici erano un’altra cosa”. “Il problema è uno solo, ed è molto semplice – aggiunge Marco Arzilli, presidente dei commercianti – senza entrare nella polemica dei numeri, che è una guerra sterile, il fatto è che il turismo che abbiamo non ha grande capacità economica. Il turismo balneare è crollato del 20%, compensa quello culturale, noi invece cosa offriamo? Dovremo decidere una volta per tutte quale strada intraprendere, per avere nicchie che siano solo nostre. Da anni invece – conclude – siamo spettatori passivi di una realtà che si sta rovinando. E il lavoro continuerà ad essere sempre meno”.
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