Peggio dell'Italia solo Grecia e Portogallo: le nuove stime di crescita della Commissione Ue certificano la recessione dell'Eurozona (-03%) nel 2012 e precipitano l'Italia su uno dei gradini più bassi di Eurolandia. Il pil previsto crolla a -1,3%, un dato che né Bruxelles né il governo avevano previsto. Serve più che mai puntare allo sviluppo, come ha chiesto l'Italia nella lettera alla Ue qualche giorno fa.
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