Verso la riapertura, l’Unione Sammarinese Commercianti ha svolto una indagine a tappeto presso associati e non coprendo pressoché tutte le categorie merceologiche sottolineandone, sulla base delle risposte ricevute, “il grado di maturità e consapevolezza”. Unanime la richiesta di regole certe per gestire la “fase 2”, in testa, la distanza di sicurezza, “condizione primaria – scrive USC – evitando il contatto con la clientela, dove possibile”. Ricorda poi che tutte le attività hanno già ordinato e ritirato la merce, attualmente ferma nei magazzini, mentre “sono già in atto le richieste di pagamento dai fornitori, alle quali non tutti sapranno far fronte” visto lo stop delle vendite, nonché le tante spese che “sebbene dilazionate o posticipate dovranno comunque essere pagate”. Sottolinea la rilevanza di un settore che genera più 100 milioni di euro di imposte indirette per le casse dello Stato. Verso un nuovo confronto con le Istituzioni per la riapertura di tutte le attività, chiede di “non commettere gli stessi errori nel concedere deroghe che, oltre a creare disparità di trattamento, hanno permesso l’assembramento di persone in pochissime attività”.
Unione Commercio e Turismo: “Riapertura per tutti, con regole certe”
26 apr 2020
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