Accordo con l'Europa, mancato versamento dei contributi, carenza dei medici i temi forti dell'ultima puntata di Csdl Informa. Il sindacato esprime perplessità e richiami su alcune questioni politiche ed economiche. Il segretario generale, Enzo Merlini, parte dalla lettera dei presidenti delle autorità europee di vigilanza indirizzata alla Commissione Ue per metterla in guardia sui rischi di riciclaggio legati a rapporti più stretti con Monaco, San Marino e Andorra.
Merlini si chiede perché un punto così complesso come quello finanziario sia stato lasciato per ultimo, nella trattativa. E si domanda quali siano le normative meno rigorose e se riguardino tutti i piccoli Stati oppure no. La Csdl invita poi a un maggiore impegno contro le possibili infiltrazioni malavitose sul Titano, citando le indicazioni della Commissione antimafia.
Al centro della puntata anche il mancato versamento di contributi previdenziali da parte delle imprese per “svariati milioni di euro” negli anni. "Chiediamo che lo Stato - afferma William Santi, segretario confederale - sia più tempestivo e pronto ad aggredire i beni delle aziende, soprattutto per quelle in passività da anni". "Se le aziende non sono in grado di pagare i contributi per un periodo così lungo - aggiunge Enzo Merlini - vanno fatte chiudere. Altrimenti si continua a perpetuare il senso di impunità".
Si fa sentire la carenza di medici, con il segretario della Federazione Pubblico Impiego, Antonio Bacciocchi, che chiede si intervenga a livello retributivo e normativo anche per tutte le altre professioni sanitarie. E rimarca la necessità di essere coinvolti, come sindacato, nelle discussioni relative al personale medico. "Purtroppo la direzione verso la quale stiamo andando, così come in Italia - dice Bacchiocchi - è quella dell'indebolimento della struttura pubblica".
Nel servizio alcuni estratti degli interventi di Enzo Merlini (segretario Generale Csdl), William Santi (segretario Confederale Csdl) e Antonio Bacciocchi (segretario Federazione Pubblico Impiego Csdl)