Sul dibattito politico interviene con decisione l'Unione Sammarinese Commercio e Turismo a proposito dei “numeri da capogiro, resi pubblici, sui mancati pagamenti dei contributi previdenziali, accertati e mai corrisposti, che ammonterebbero ad alcuni milioni di euro all'anno molti dei quali divenuti inesigibili”. “A questo punto – si chiede Usc - se neanche la consapevolezza dei numeri riesce a smuovere le coscienze nell'ammettere che le norme esistenti non hanno evitato e continueranno a non evitare i mancati pagamenti da parte delle solite aziende, quale sarà la conseguenza? Che a pagare saranno sempre gli stessi”. “Non è più ammissibile – tuona infine Usc - che aziende e i rispettivi lavoratori debbano continuare a subire aumenti o tasse per supplire alla mancanza di volontà politica nell'esigere da tutti i dovuti tributi”. “Quale sarà la legislatura che avrà il coraggio di attuare i doverosi provvedimenti in merito?” - la domanda conclusiva.