+300% nelle commissioni per i benzinai e circa il doppio per le altre attività: sono i rincari per i pagamenti con carta di credito segnalati dall'Unione sammarinese commercio e turismo che, in una nota, parla di un aumento “insostenibile” per gli esercenti. Nel comunicato spiega di averlo già previsto e di aver già segnalato questa ipotesi alla precedente Segreteria di Stato alle Finanze, alle banche e alle istituzioni del settore.
Il riferimento è alle commissioni a carico del commerciante. Per il 2019 c'è chi ha già sborsato, segnala l'Usc, circa 25mila euro per questa voce, rispetto ai 7-8mila euro dell'anno precedente. Un incremento "spropositato”, sostiene l'organizzazione che si domanda anche da chi e come venga gestito il sistema delle percentuali. Fino a questo momento, spiega, si era arrivati a un equilibrio, con un accordo tra l'organizzazione di categoria e le banche per contenere le commissioni, ma ora è scaduto. Per l'Usc la problematica è da risolvere, altrimenti le attività non riusciranno a garantire dei prezzi competitivi.
“Come può un'azienda prevedere un'assunzione anche part-time - si chiedono i commercianti - quando alla fine dei conti elargisce alle banche il triplo per le sole commissioni?". Le transazioni con carta, in media, sono quasi la metà del totale. L'organizzazione si dice consapevole delle difficoltà del comparto bancario, ma scrive che è "giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità" evitando di far pagare la "collettività". "Rimaniamo in attesa di fatti concreti e non delle solite 'chiacchiere'", scrive infine l'Usc. Intanto, la Segreteria di Stato alle Finanze annuncia una serie di confronti con le associazioni di categoria la prossima settimana e, probabilmente, quello delle commissioni sarà uno dei temi.