"Il NO della Commissione Monumenti al piano particolareggiato del Centro Storico costringe ad un ripensamento del progetto e a nuove relazioni tra le parti". Lo scrive in una nota l’USC che prosegue dichiarandosi convinta della necessità di sedersi ad un tavolo comune con fiducia e rispetto per arrivare in tempi brevi ad un piano particolareggiato che consenta la riqualificazione agli operatori che vogliono ripensare alle proprie attività. "Affrontare il problema del centro storico significa non limitarsi alle dimensioni delle vetrine, conclude la nota dell’Usc, che nel contempo si augura di poter contare al più presto su un governo stabile con cui portare avanti i tanti progetti aperti".
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