L'Unione Sammarinese del Commercio e del turismo scrive al Segretario per le finanze e ribadisce il proprio no all'introduzione dell'Iva. E', scrive, una riforma prematura, per mancanza oggettiva di dati e dell'elaborazione degli stessi. Attuare un cambiamento così radicale basandosi unicamente sulla raccolta del circuito Smac Card - che tiene in considerazione solo il 20% dell'economia del Paese - è sbagliato. Non è certo, prosegue l'Usc, che l'introduzione dell'IVA porti a maggiori entrate per l'erario, certo è invece l’inevitabile aumento dei prezzi al consumo, anche per quei servizi “esenti IVA” come banche, assicurazioni, servizi medici. Inoltre, prosegue la nota, aumenterà l'evasione fiscale perchè la monofase è molto più facile da controllare.
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