Sull'isolamento di San Marino durante tutte le festività natalizie, dal 21 dicembre al 6 gennaio, è intervenuta l'Unione Sammarinese Turismo e commercio.
"Il comparto commerciale, turistico e delle piccole medie imprese subirà l'ennesima “mazzata”- scrivono. L'Usc ribadisce che le dilazioni e i prestiti non sono sufficienti a salvare un comparto che ogni anno versa nelle casse dello stato oltre 100 milioni di euro di imposte e impiega oltre 3000 dipendenti.
L'Usc si dice sbalordita per la mancanza di azioni concrete per diminuire la spesa pubblica e porre fine alle disuguaglianze Socio Economiche presenti fra chi ha il “fondo schiena parato” mentre un’altra fetta di Paese non sa come arrivare a Natale. Si è preferito proseguire per un percorso di pseudo apparenza del “tutto va bene” perché non dovevamo creare panico all'interno del paese e dare un'immagine di Stato in “salute” verso l'esterno. Non va tutto bene, per niente! Le Piccole Medie Imprese non sono in salute così come non lo è il comparto Turistico e Commerciale."