Nel suo direttivo confederale, l'Usl oggi ha puntato sulla necessità di rilancio del sistema Paese. L'intenzione è quella di chiedere a stretto giro un incontro al Governo per condividere un metodo di lavoro e approfondire diversi temi. Tra questi, la riforma del mercato del lavoro che dovrà comprendere – precisano – un servizio di orientamento potenziato, capace di indirizzare i giovani verso professioni con maggiore prospettiva occupazionale. L'Usl torna a promuovere anche la contrattazione aziendale attraverso modelli organizzativi di tipo partecipativo. Altrettanto importanti per il sindacato sono la riforma previdenziale e una legge incentivi/sviluppo per stimolare gli investimenti. All'Esecutivo sarà inoltre ribadita – fanno sapere – la contrarietà alla legge sulla rappresentatività. Apprezzate infine le recenti misure introdotte nella Legge di Bilancio, in particolare la pubblicazione dei beneficiari effettivi delle banche e la realizzazione della Centrale Rischi.
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