L’Unione Sammarinese dei Lavoratori chiede al Governo una exit strategy per uscire dalla crisi che le aziende vivono, in particolare il settore manifatturiero è sfibrato e perde di competitività. L’USL si rivolge alle parti sociali e alle istituzioni perchè vengano creati i presupposti per far si che i lavoratori non debbano accedere alla cassa integrazione o alla mobilità e le aziende investano capitali in progetti di rilancio. “Servono innovazione e obbligo di formare e specializzare le professionalità per risalire la china” sottolinea il segretario USL Francesca Busignani.
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