L’USL accoglie positivamente il progetto di legge “Disposizioni contro la violenza psicologica in ambito lavorativo (Mobbing)” elaborato dal Gruppo Consigliare dell’Unione Per la Repubblica.
Il vuoto normativo relativo a tale materia necessita infatti di essere colmato poiché anche la realtà della Repubblica di San Marino non è certo esente dal fenomeno delle violenze morali, delle pressioni e molestie psicologiche nei luoghi di lavoro. Lo
testimoniano le decine di richieste di ascolto giunte al nostro sportello “mobbing” gestito da professionisti del settore, inaugurato nel maggio del 2012. La nostra organizzazione già da tempo lavora per contrastare tali fenomeni ed apprezza che il progetto di legge, quale segno di civiltà, preveda che il lavoratore o i lavoratori che, congiuntamente, si ritengano vittime di una condotta mobbizzante, possano conferire specifico mandato alle Organizzazioni sindacali giuridicamente riconosciute per ricorrere al Commissario della legge in funzione di giudice del lavoro. Riteniamo dunque fondamentale che San Marino si allinei agli standard internazionali in materia di mobbing e invitiamo i lavoratori a continuare a segnalarci episodi di pressioni e molestie sul luogo di lavoro, anche attraverso l’apposita sezione presente
sul nostro sito web.
Il vuoto normativo relativo a tale materia necessita infatti di essere colmato poiché anche la realtà della Repubblica di San Marino non è certo esente dal fenomeno delle violenze morali, delle pressioni e molestie psicologiche nei luoghi di lavoro. Lo
testimoniano le decine di richieste di ascolto giunte al nostro sportello “mobbing” gestito da professionisti del settore, inaugurato nel maggio del 2012. La nostra organizzazione già da tempo lavora per contrastare tali fenomeni ed apprezza che il progetto di legge, quale segno di civiltà, preveda che il lavoratore o i lavoratori che, congiuntamente, si ritengano vittime di una condotta mobbizzante, possano conferire specifico mandato alle Organizzazioni sindacali giuridicamente riconosciute per ricorrere al Commissario della legge in funzione di giudice del lavoro. Riteniamo dunque fondamentale che San Marino si allinei agli standard internazionali in materia di mobbing e invitiamo i lavoratori a continuare a segnalarci episodi di pressioni e molestie sul luogo di lavoro, anche attraverso l’apposita sezione presente
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