"Se si dimentica l’importanza che i frontalieri rivestono nel mondo economico sammarinese, si corre il rischio di scatenare una inutile guerra tra poveri". Lo dice l’USL, invitando anche a non dimenticare la crescita del fenomeno di frontalierato inverso, con lavoratori sammarinesi che seguono le imprese in Italia. L’USL si appella agli imprenditori seri, che oggi si trovano in difficoltà, con il dubbio di chiudere o trasferirsi altro, a non smettere di crederci e a continuare a scommettere sul Paese, e chiede alla politica di rispondere, con prontezza, alle istanze che arrivano dai datori di lavoro.
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