Ieri sera si è parlato di frontalieri a Domagnano nell'incontro pubblico dell'Unione Sammarinese Lavoratori. Il Segretario Generale, Francesco Biordi, si è soffermato a lungo sull’accordo di associazione che la Repubblica sta negoziando con l'Unione europea assieme a Monaco e Andorra, con particolare riferimento alla libera circolazione delle persone. Un percorso – si è detto - che dovrà necessariamente portare il Paese ad avvicinarsi alla non discriminazione in base alla nazionalità dei diritti e doveri dei lavoratori subordinati e autonomi. Pancrazio Raimondo, Segretario Generale UIL Frontalieri, a tal proposito ha illustrato gli aspetti salienti della proposta di “Statuto dei Lavoratori Frontalieri” elaborata dal sindacato italiano e già presentata al Governo Renzi. Una richiesta che deriva dalla necessità che i trattamenti fiscali, previdenziali e assistenziali tengano conto del valore economico e sociale dell'apporto dato dai lavoratori frontalieri, che costituiscono una elevata risorsa per l'economia sammarinese oltre che per le zone limitrofe. L'USL pertanto ha già avviato un gruppo di lavoro e a breve chiederà al Congresso di Stato l’apertura di un tavolo di confronto.
Riproduzione riservata ©