L’appuntamento e’ per giovedì prossimo alle 14,30 in Piazza della Libertà, in concomitanza con la seduta del Consiglio Grande e Generale. Una manifestazione per chiedere maggiore considerazione al governo sul capitolo finanziaria: non risponde alle esigenze di competitività del settore commercio; non prevede la riduzione della monofase, come più volte sollecitato; mette a rischio l’iniziativa privata con l’apertura di due nuove mense; non offre risposte concrete a commercianti, artigiani e liberi professionisti. SCritiche anche sul tema delle pensioni: 'commercianti e artigiani sono sempre visti come evasori quando sono i primi a pagare prezzi altissimi per la loro pensione in nome di quella solidarietà compromessa al momento della separazione dei fondi'. Così sull’ equità fiscale: chiesta la riduzione degli scaglioni e degli importi delle aliquote Igr anche per le persone fisiche.' Un milione e mezzo di euro all’anno per tre anni non mi sembrano briciole – replica il Segretario alle Finanze – uno stanziamento per la riqualificazione del comparto turistico commerciale in stretto collegamento con le leggi quadro in materia. Inoltre, la legge di bilancio ha previsto non interventi a pioggia, bensì di indirizzo, coerenti con la politica di rilancio del settore'. Pier Marino Mularoni si dichiara sempre disponibile al confronto, e proprio Governo e associazioni dovranno concordare il piano di rivalorizzazione del settore, tempo un anno, e incentivi che nell’immediato possano giungere a sostegno delle attività.
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