Obbligo di fattura con addebito IVA per la vendita a privati italiani; per le società sarà possibile escludere l’addebito IVA fino ai 150mila euro di fatturato imponibile annuo o per importi pari al 15% del fatturato dell’anno precedente. Per il noleggio, invece, previsto l’aumento della monofase di un punto percentuale. I contratti, per i non residenti, potranno essere stipulati per un periodo non superiore ai tre mesi di tempo.
Sono solo i principali provvedimenti introdotti dal decreto delegato sulla vendita e noleggio di auto a San Marino. Nuove regole, che sembrano piacere proprio ai rivenditori sammarinesi, con loro negoziate e discusse, anzi, da loro auspicate per sanare una situazione critica, per un settore sotto osservazione.
“L’obiettivo -come ha ricordato la Segreteria all’industria- è quello di contrastare operazioni spregiudicate che hanno danneggiato la Repubblica, non solo nell’immagine, ma anche nell’economia”.
I soggetti interessati sarebbero una 80ina di concessionarie e rivenditori del Titano, un numero davvero rilevante: “Per le attività che, come la nostra – spiega Luciano Zonzini – sono rivolte prevalentemente al cliente privato l’operatività cambia poco. Lo stesso per il noleggio, per quello effettivo, non ci sono grossi cambiamenti: bisogna però considerare –prosegue- che a San Marino il 95% delle licenze di noleggio sono, in realtà, finte attività di vendita. Ben venga il decreto -aggiunge Zonzini- per sanare distorsioni interne ed evitare l’insorgere di controversie con l’Italia”.
Sono solo i principali provvedimenti introdotti dal decreto delegato sulla vendita e noleggio di auto a San Marino. Nuove regole, che sembrano piacere proprio ai rivenditori sammarinesi, con loro negoziate e discusse, anzi, da loro auspicate per sanare una situazione critica, per un settore sotto osservazione.
“L’obiettivo -come ha ricordato la Segreteria all’industria- è quello di contrastare operazioni spregiudicate che hanno danneggiato la Repubblica, non solo nell’immagine, ma anche nell’economia”.
I soggetti interessati sarebbero una 80ina di concessionarie e rivenditori del Titano, un numero davvero rilevante: “Per le attività che, come la nostra – spiega Luciano Zonzini – sono rivolte prevalentemente al cliente privato l’operatività cambia poco. Lo stesso per il noleggio, per quello effettivo, non ci sono grossi cambiamenti: bisogna però considerare –prosegue- che a San Marino il 95% delle licenze di noleggio sono, in realtà, finte attività di vendita. Ben venga il decreto -aggiunge Zonzini- per sanare distorsioni interne ed evitare l’insorgere di controversie con l’Italia”.
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