E' stato un venerdì nero per l'Italia, con i mercati finanziari che approfittano delle turbolenze politiche e prendendo di mira Piazza Affari e i titoli di Stato: lo 'spread' decennale è volato al nuovo record a un passo dai 250 punti base. Sotto attacco la borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso in calo del 3,47%, scendendo sotto i 19 mila punti ai minimi dal luglio 2010. Dietro al ciclone di vendite, hanno indicato le sale operative, l'indebolimento della figura di Giulio Tremonti, ministro dell'Economia e persona chiave, secondo i mercati, per la tenuta dei conti dell'Italia.
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