Il viaggio in treno: un modello di mobilità tra i più ecologici e tradizionali. I sindaci della riviera romagnola puntano a farlo diventare anche uno dei più economici. Per la stagione estiva il viaggio e lo spostamento verso gli hotel di Riccione, Rimini e Cattolica lo rimborsa l'albergatore. Un'iniziativa valida per le seconde classi dei treni regionali, Intercity, Frecciabianca e per il livello standard dei Frecciarossa, con partenza o arrivo nelle stazioni dei tre comuni.
Il cliente prenota e paga il ticket ferroviario. E una volta in vacanza, riceverà il rimborso dal gestore della struttura ricettiva. Per una settimana di pernottamento, la cifra restituita va dai 25 ai 40 euro, in base alla categoria dell'albergo scelto per la vacanza, così da ripagare il biglietto di andata. Se si rimane in città due settimane, la somma raddoppia, così da coprire tutto o in parte anche il ritorno.
Sono circa 90 gli operatori turistici che hanno già aderito al programma, che nel 2015, secondo dati Ferrovie dello Stato, ha portato a oltre 16mila presenze, +9% rispetto al 2014. In questo caso, per l'albergatore la spesa per la restituzione dei biglietti rappresenta un investimento.
Il cliente prenota e paga il ticket ferroviario. E una volta in vacanza, riceverà il rimborso dal gestore della struttura ricettiva. Per una settimana di pernottamento, la cifra restituita va dai 25 ai 40 euro, in base alla categoria dell'albergo scelto per la vacanza, così da ripagare il biglietto di andata. Se si rimane in città due settimane, la somma raddoppia, così da coprire tutto o in parte anche il ritorno.
Sono circa 90 gli operatori turistici che hanno già aderito al programma, che nel 2015, secondo dati Ferrovie dello Stato, ha portato a oltre 16mila presenze, +9% rispetto al 2014. In questo caso, per l'albergatore la spesa per la restituzione dei biglietti rappresenta un investimento.
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