“Convergenza di vedute sulla crescita”, ha detto il premier Monti. Per Hollande l'euro non è ancora al riparo dalle turbolenze dei mercati. Per questo, incalza, al vertice Ue di fine mese "non accetterò mezze misure". C'é la volontà di fare della crescita il nostro obiettivo: bisogna mobilitare risorse per far ripartire l'economia", ha spiegato, precisando che questo non significa mettere in discussione il rigore. Hollande sembra concedere anche un'apertura verso Berlino. Oltre alla crescita, il presidente francese punta infatti all'integrazione e ad un approfondimento dell'unione economica e monetaria con una road map per il coordinamento delle politiche e l'armonizzazione del fisco. Scambio di opinioni, poi, sull'ipotesi di una emissione in comune di titoli, dunque sugli eurobond.
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