“Le condizioni per l’istituzione di un volo diretto con la Cina ci sono; non resta che cercare una soluzione tecnica e politica per l’individuazione della compagnia”. Parole di Gianfranco Terenzi, che di rapporti con il gigante asiatico se ne intende. L’idea non è di oggi, e il presidente dell’associazione San Marino-Cina ha già avuto colloqui – nei mesi scorsi – con rappresentanti delle amministrazioni del circondario e soprattutto con politici ed imprenditori cinesi. Il patron di Aeradria – Massimo Masini – si è detto entusiasta di questo progetto, e punta proprio ai rapporti privilegiati della Repubblica con Pechino perché si concretizzi. “Finalmente – afferma il segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli – si realizza il portale per l’Europa, e dall’Europa, verso l’Asia. I voli diretti tra Cina e Italia sono pochissimi. Penso non solo al flusso di passeggeri, ma anche alle merci. Tutto ciò potrebbe rappresentare una risorsa strategica per la nostra economia”. Secondo Gianfranco Terenzi il bacino di riferimento potrebbe essere quello della città di Shangai. Quanto al vettore, se non l’Air China, qualche compagnia vicina a quella di bandiera. “Gli interessamenti – continua Terenzi – ci sono; i soggetti che sono stati coinvolti stanno valutando la situazione”.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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