I sindacati tornano ad alzare la voce sulla situazione del commercio turistico. E' Alfredo Zonzini, segretario della federazione Csdl a denunciare le distorsioni contrattuali del settore: "lavoratori tenuti in condizioni irregolari, scrive Zonzini - orari di lavoro non definiti, inquadramenti che non corrispondono alle mansioni e alle competenze richieste. Così come il mancato riconoscimento dei giorni di riposo, delle ferie e degli istituti contrattuali". Oltre a cioè per la confederazione del lavoro, si sconta anche la mancata formazione per creare le professionalità necessarie.
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