Verrà inaugurato lunedì 19 agosto alle 9 del mattino dalla autorità civili e religiose il monumento in onore di don Luigi Giussani a Rimini.
In molti, già in questi giorni hanno potuto ammirare la struttura posta all'interno della rotatoria che porta al Palacongressi: una pietra con frecce direzionali con sopra una “X.
La scultura, commissionata da Marco Ferrini, Antonio Smurro e Sergio de Sio, sostenuta dalla società civile e progettata dall’architetto Marco Benedettini, ricostruisce uno schema che Giussani era solito tracciare alla lavagna, mentre insegnava: lo schema dell’«enigma come fatto nella traiettoria umana»
Nel giovane sacerdote ambrosiano nacque l’intuizione che lo portò da quel momento in poi ad impegnarsi a fondo proprio nell’educazione dei giovani: viaggiando verso Rimini nacque in lui «la voglia che la gente capisca», «non il mio parere o quel che dice il mio partito», ma «ciò per cui il cuore è fatto; che la gente capisca un po’ di più il destino per cui è fatta»; quel destino reso graficamente nella “X” che si cala dentro la traiettoria della storia umana, come tutti possono vedere oggi nel monumento.