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A Roma la mostra “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”. Tra i gli ideatori Anna Fiorelli, già curatrice di “Antonio orafo da San Marino"

L'evento è inserito nella Fashion week capitolina

di Maria Letizia Camparsi
18 set 2020
A Roma la mostra “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”, inserita nella Fashion week capitolina. Tra i gli ideatori Anna Fiorelli, già curatrice di “Antonio orafo da San Marino"
A Roma la mostra “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”, inserita nella Fashion week capitolina. Tra i gli ideatori Anna Fiorelli, già curatrice di “Antonio orafo da San Marino"

Il gioiello, l’oggetto che nell’Antica Roma era non solo moda ma un legame con la divinità, oggi omaggiato alla Galleria Incinque Open Art Monti nella mostra “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”. Tra i curatori, l’associazione no profit “Officine di Talenti preziosi” e la storica del gioiello Anna Fiorelli. L’ emblema della creatività e produttività italiana – anche rappresentazione delle tante età dell’uomo, dalla nascita alle nozze, financo la morte – oggi diventa accessorio per esorcizzare il Covid. "Questo è un esempio di quella che è la cultura del gioiello - spiega Fiorelli - un universo, un'insieme di sguardi diversi".  Un’onda creativa partita durante il lockdown e sfociata in questa mostra, inaugurata in occasione di Altaroma. "E' un progetto che abbiamo seguito a distanza - racconta Gioia Capolei, vicepresidente Associazione Otp - abbiamo lanciato il tema e i designer e orafi hanno espresso tutta la loro creatività". "L'obiettivo di questo evento è fare rete - continua Monica Cecchini, presidente Associazione Incinque Open Art Monti -, creare la base per continuare a valorizzare il gioiello contemporaneo che il nostro territorio su Roma". Esposti gioielli nati da un’arte sperimentale che si adatta all’epoca Covid: e allora ecco degli orecchini da portare con la mascherina, bottigliette per il gel igienizzante tempestate di pietre pregiate, ma anche couture mask ricamate, bijoux con le spire tipiche del coronavirus. In mostra anche anelli e bracciali futuristici che strizzano l’occhio al rispetto dell’ambiente. Gioielli che i visitatori sono stati invitati a indossare. L’esperienza della pandemia ha arricchito i creativi anche di una nuova sensibilità green, spingendoli a raccontare attraverso l’ornamento i cambianti negli usi e nei costumi della vita quotidiana.


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