Ha aggredito i genitori, poi si è arrampicato su un tetto di un capannone all'interno della proprietà della famiglia e ha iniziato a lanciare pietre contro i carabinieri, minacciando di buttarsi. E' successo ieri pomeriggio a Santa Maria in Pietrafitta nella zona di Riccione dove i militari, dopo un'ora di trattative, sono riusciti a salire sul tetto, immobilizzare e arrestare il giovane, un 23enne.
Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine e ieri in forte stato confusionale, era anche armato di coltello. Quando i carabinieri sono arrivati per la lite in famiglia, si è asserragliato sul tetto. Insieme all'Arma sono intervenuti anche 118 e vigili del fuoco e alla fine, mentre un carabiniere era riuscito a distrarre il 23enne, altri tre lo hanno raggiunto alle spalle.
E' stato portato in carcere per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.