Il ricordo di Falcone e Borsellino anche nelle parole della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso dopo l'elezione che l'ha confermata nell'incarico. “La nostra dev'essere un'Europa che ricorda – aveva detto – un'Europa di cui sarebbero orgogliosi, tra gli altri, Falcone e Borsellino”. Trentadue anni dopo la strage di via D'Amelio, che avvenne 57 giorni dopo l'attentato di Capaci, anche l'Italia ricorda. Per primo il presidente della Repubblica, Mattarella sottolinea come la ricerca della verità, negli anni, abbia subito depistaggi, “Il cammino della giustizia – scrive – ha subito tempi lunghi e questo rappresenta una ferita per la comunità. Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabile”. Alla Camera la commemorazione e l'omaggio non riescono ad evitare la polemica, innescata dal Movimento 5 Stelle. La lotta alla mafia è una priorità, scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ieri ha avuto il primo incontro col neo premier britannico Keir Starmer: “Il coraggio e l'impegno per la giustizia e la legalità – prosegue Meloni, citando Borsellino e la sua scorta – rimangono un faro di speranza e determinazione per tutti noi”.
Nel video gli interventi alla Camera dei Deputati di Valentina D'Orso, deputata Movimento 5 Stelle, e di Mauro D'Attis, deputato Forza Italia