Allarme furti a Rivabella. Lo lancia la titolare del Mamì Bistrot, in via Toscanelli. Preso di mira nella notte. Al suo arrivo, infatti, ha notato vistosi segni di effrazione nella porta d’ingresso e, all’interno, spariti tablet e cellulari: “I furti durante l’inverno non sono purtroppo una novità in questa frazione - spiega Severine Isabey - ma quest’anno ci preoccupa, in particolare, la frequenza degli episodi. Solo nell’ultima settimana quasi tutti i locali, tra alberghi e stabilimenti balneari, hanno subito furti notturni e questo non è più tollerabile".
Il lungomare di Rivabella, soprattutto in inverno, è spesso deserto e dunque facile presa per malintenzionati. Il timore dell'imprenditrice, è che questa raffica di furti, probabilmente perpetrati dai soliti ‘soggetti’, 'sia l’avvisaglia di un aumento della micro-criminalità che, guarda caso, attecchisce sempre laddove scarseggiano i controlli'. Per questo Severine Isabey lancia un appello, che coinvolge tutti i proprietari di locali di Rivabella: "quello di intensificare il presidio del territorio e di aumentare i controlli delle forze dell’ordine anche nelle aree riminesi cosiddette ‘periferiche’ come Rivabella.
Tra il caro-bollette e la mancanza di personale, fare impresa oggi è diventato sempre più difficile. Ed è molto triste pensare che l’incasso del prossimo weekend servirà per coprire le spese del fabbro”.