Al momento dell'arrivo i Carabinieri hanno trovato 36 ospiti tenuti in condizioni disastrose. Diversi chiedevano del cibo e l'odore nella struttura era nauseabondo. Dopo il “blitz” di questa mattina alla casa di riposo "La Collina" sono state eseguite sei misure cautelari: la titolare Maria Luisa Bulli è finita in carcere, Bruno Riccardo operatore socio sanitario ai domiciliari e altre quattro persone sottoposte all'obbligo di firma. L'indagine all'ospizio è partita da una segnalazione dell'Ausl, presentata ai militari dell'Arma lo scorso giugno dopo un sopralluogo.
Anziani non autosufficienti, ospitati in condizioni igieniche precarie e costantemente sedati. Dalle indagini inoltre è emerso che spesso venivano anche somministrati farmaci scaduti o inadeguati oltre ad essere stati accertati 50 accessi al pronto soccorso per “sospette cadute accidentali”. La struttura nel 2001 era già stata al centro di un episodio analogo, finita a processo per lo stesso reato.
Anziani non autosufficienti, ospitati in condizioni igieniche precarie e costantemente sedati. Dalle indagini inoltre è emerso che spesso venivano anche somministrati farmaci scaduti o inadeguati oltre ad essere stati accertati 50 accessi al pronto soccorso per “sospette cadute accidentali”. La struttura nel 2001 era già stata al centro di un episodio analogo, finita a processo per lo stesso reato.
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