Il presidente Bonaccini "mette una pezza" all'ultimo Dpcm che non impediva, sulla carta, la ripresa delle attività di bar e ristoranti nei minuti successivi alla mezzanotte. Così, con un decreto regionale, si esplicita che “le attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, e quelle di ristorazione, consentite solo dalle 6 del mattino alla mezzanotte con consumo al tavolo. E dalle 6 del mattino fino alle 21 in assenza di consumo al tavolo. Inoltre, la consumazione sul posto o nelle adiacenze il punto vendita di alimenti e bevande da asporto vietata dopo le 21 e fino alle 6 del giorno seguente”.
Il provvedimento è valido in Emilia-Romagna da oggi 17 ottobre e fino al 13 novembre (data fino alla quale rimarrà in vigore il DPCM). Le misure in esso previste non si applicano agli esercizi situati lungo le autostrade, negli interporti e nelle aerostazioni.