Un percorso dedicato alla mobilità sostenibile su due ruote che unisca Rimini a San Marino e al quale si potranno aggiungere altri collegamenti con i comuni confinanti. E' questo il progetto della “superciclabile”: un corridoio verde che accompagni i turisti lungo il fiume Ausa e in parte lungo il tracciato dell'ex ferrovia Rimini - San Marino. Un'idea lanciata dopo i confronti per l'elaborazione del piano urbano della mobilità sostenibile. L'infrastruttura infatti è un'opera su cui si ragiona da molto tempo e ora ci sono finalmente le condizioni per tradurla in realtà, portando vantaggi sia per l'ambiente sia per il turismo. “Il progetto della ciclovia – ha commentato il segretario per il Territorio e l'Ambiente Stefano Canti – apre a una serie di potenzialità inesplorate, che possono dare nuova linfa a questo territorio, grazie a una visione incentrata sull’innovazione, l’eco-sostenibilità e la valorizzazione delle specificità”.
La ciclabile sfrutterà per buona parte del suo percorso una viabilità già esistente, a cui si andrà ad affiancare per alcuni tratti una corsia parallela dedicata e larga 4 metri, per un totale di 31 km e una percorrenza stimata di più di un’ora. Un progetto che vede la partecipazione dell’Università di San Marino e di quella Rimini. "Siamo arrivati allo studio di fattibilità - spiega l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni -. Il Comune ha destinato dei finanziamenti ottenuti dal Ministero dei Trasporti per sviluppare questa progettualità. Vorremmo sfruttare dei fondi europei per realizzarlo. Potremmo essere i primi in Europa ad avere un'innovazione di questo genere".
Nel video l'intervista all'assessora alla mobilità Roberta Frisoni