In assenza di una normativa nazionale che regoli l'assegnazione delle concessioni demaniali marittime in scadenza il prossimo 31 dicembre, i Comuni cominciano a fare di testa propria. È così per Rimini, la prima meta balneare d'Italia per presenze turistiche, dove la Giunta ha approvato l'atto di indirizzo che regola le evidenze pubbliche per il 2024. "Mentre Roma resta ferma, i Comuni sono obbligati a correre in solitaria", commenta l'amministrazione comunale.
Il presidente della cooperativa bagnini Mauro Vanni plaude all'iniziativa del Comune che dà “garanzie alla categoria” afferma: “Ora – aggiunge – ci aspettiamo che il governo italiano vada in Europa e faccia dei provvedimenti legislativi per mettere in sicurezza le realtà del nostro settore, dandoci nuove prospettive per il futuro”.