Prima Bologna, seguita da Bolzano e Firenze: questo il podio delle province con la migliore qualità della vita nel 2022 secondo l'indagine annuale del Sole 24 Ore. È la quinta volta in 33 anni che la provincia emiliana arriva prima nella qualità della vita dei suoi abitanti, migliorando di 5 posizioni rispetto all'anno scorso. Nella top ten Siena, Parma e Pisa. Rimini perde tre posizioni e si attesta al 46esimo posto. L'edizione di quest'anno comprensibilmente dà anche ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock avvenuti nel corso dell'anno: guerra in Ucraina, caro-energia e inflazione. In calo le città metropolitane, con Milano all'ottavo posto - soprattutto a causa del caro affitti -, Roma al trentunesimo e Torino al quarantesimo. La crisi, dopo la pandemia e a causa dei primi segnali di recessione economica, inizia a mordere sul territorio italiano, soprattutto nel Mezzogiorno, allargando il divario con il resto del Paese: Crotone veste la maglia nera per il terzo anno, collezionando record negativi anche nelle sottoclassifiche "Ricchezza e consumi" e "Cultura e tempo libero".
Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l'Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: accanto al primato di Bologna la classifica vede Parma al 9° posto e Reggio Emilia al 13°. Le provincie del Trentino Alto Adige restano salde nella top ten, con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto. In Toscana sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al 4° posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto. Tra le città metropolitane, Milano - che nel 2021 era in seconda posizione - resta nella top ten ma scende all'ottavo posto, mentre Roma scivola al 31° (-18 posizioni); Cagliari sale di due posizioni (18° posto), Genova è al 27° posto (perde solo una posizione), Torino al 40° (-12 posizioni). Sul fondo Napoli (98° posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88° posto, + 7 posizioni).
Per quanto riguarda i sei ambiti in cui sono suddivisi i 90 indicatori, il podio vede in cima per "Ricchezza e Consumi" Belluno, Bologna e Bolzano; per "Affari e Lavoro" Milano, Trieste e Roma; per "Demografia, Salute e Società" Bologna, Modena e Roma; per "Ambiente e Servizi" Pisa, Siena e Aosta; per "Giustizia e Sicurezza" Oristano, Pordenone e Sondrio; per "Cultura e Tempo libero" Firenze, Trieste e Gorizia. I 90 indicatori statistici alla base dell'indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull'inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l'indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022.
Rimini è al 57esimo posto, in risalita, nella graduatoria "Ricchezza e consumi"; a pesare i canoni medi di locazione dove la provincia romagnola si attesta al quartultimo posto: peggio fanno solo Venezia, Firenze e Roma. Buona performance invece di Rimini per le "Nuove iscrizioni", ossia per le nuove imprese registrate. Rimini è poi prima in classifica per "Densità di posti letto nelle strutture ricettive". Note stonate sulla sicurezza. Rimini è al penultimo per i delitti denunciati - peggio fa solo Milano -, ultima per furti con strappo e terzultima per rapine in pubblica via. Bene invece per numero di librerie ogni 10mila abitanti, dove è al terzo posto.