Cade in bici sulla ciclabile del lungomare di Rimini, si frattura il gomito e presenta una denuncia ai Carabinieri. Il ciclista, 46 anni di professione prestigiatore è difeso dall'avvocato Cristiano Basile che ha presentato una denuncia querela ai carabinieri di Rimini per individuare i responsabili del cattivo funzionamento di un "fittone", quei piloni a scomparsa nel suolo che servono a delimitare il traffico.
Il fittone infatti sarebbe il responsabile della caduta in bicicletta perché non chiuso completamente, ma sporgendo per circa 10 centimetri avrebbe ostacolato la corsa della bici sbalzando il ciclista. L'incidente è avvenuto il pomeriggio del primo gennaio, quando Matteo Cucchi in sella alla sulla ciclabile all'altezza del Bagno 28 ha centrato con la ruota anteriore un fittone retrattile, che sporgeva da terra di circa 10 centimetri, posto al centro del corsia ciclabile.
Nella denuncia querela di Cucchi, l'avvocato Basile scrive "che non vi era alcuna segnalazione o elemento di sorta dal quale poter presumere l'esistenza del pericolo, essendo il fittone cilindrico del tutto invisibile nel suo non perfetto inserimento al suolo e la sua presenza dunque del tutto imprevista ed imprevedibile".
Infine oltre a chiedere la verifica della "sussistenza di profili di rilievo penalistico" si precisa che nel fatto si ravvisano gli estremi del reato di "lesioni colpose" che come avviene in questi casi lo si imputa generalmente a carico del sindaco del Comune di Rimini, o chi per esso.