Sono stati ritrovati due dei tre dispersi nell'esplosione al sito Eni di Calenzano. Da quanto appreso sarebbero stati ritrovati nell'area della pensilina dell'area di carico. Salgono a quattro le vittime accertate. Da quanto appreso i due cadaveri sarebbero stati ritrovati nel corso delle operazioni propedeutiche all'avvio delle ricerche dei dispersi.
A seguito della tragica esplosione di ieri nel deposito Eni di Calenzano, è stato proclamato oggi uno sciopero di due ore con assemblea e presidio davanti alla raffineria Eni di Livorno, da Fim Fiom Uilm di Livorno e il Coordinamento Rsu delle ditte dell'indotto Eni.
Almeno 500 lavoratori da stamani alle 8.30 si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli della raffineria Eni. "Lo sgomento - dicono i sindacati - è per quei lavoratori e per le loro famiglie, questa è una guerra silenziosa che sembra non finire mai e suscita interesse sempre solo dopo tragedie come questa. La rabbia perché non si può morire lavorando".